L’acquisto del nuovo Macbook PRO 16″ implica, tra le altre cose, la necessità del confronto con la decisione di Apple di utilizzare come standard USB il tipo C … ovvero ciao ciao a tutte chiavette USB che fino ad ieri utilizzavamo senza problemi!
A onor del vero è più corretto dire che per poterle continuare ad utilizzare dovremo necessariamente ricorrere ad adattatori USB/USB-C.
Nulla di impossibile, o difficile, ma siamo onesti lo sappiamo tutti: quello stupido adattatore saprà benissimo come fare nascondersi proprio quando ci servirà… E allora quale miglior soluzione di un nuovo pendrive che possa essere utilizzato indipendentemente con entrambi gli standard?
La mia scelta è ricaduta su una pendrive della blasonata Sandisk e più precisamente, dopo svariate ricerche e dopo aver letto parecchie recensioni, sul modello Sandisk Ultra Dual USB Drive Type-C da 128 GB.
Essendo dotata di USB-C ci consente il facile trasferimento di file fra smartphone, tablet e computer permettendoci di liberare spazio sudispositivi Android; prestazioni standard USB 3.1 con velocità fino a 150 MB/sec.
Le caratteristiche di tutto rispetto, la dimensione contenuta grazie al design retrattile con connettore reversibile di tipo C e USB tradizionale, e l’affidabilità del brand Sandisk mi hanno fatto optare senza troppe titubanze per questo pendrive e quindi senza pensarci più ho effettuato l’ordine su Amazon.
Giusto una notte di attesa e l’indomani ecco che ricevo la mia nuova chiavetta USB/USB-C, pronta per essere messa a dura prova e vedere di cosa realmente è capace.
Tutto quello che si legge in giro rispetto le sue caratteristiche sarà veritiero? Proviamo a scoprirlo con qualche semplice test.
La prima cosa fare è procedere alla formattazione, operazione che descrivo in modo approfondito in modo approfondito nell’articolo come fare per formattare un pendrive con MacOS.
Ecco il link diretto per l’acquisto su Amazon della Sandisk Ultra Dual USB Drive Type-C da128 GB: https://amzn.to/2TFZw4R